La NIKE, tra i maggiori sponsor e sostenitori della lobby gay internazionale, rescinde dal contratto di sponsorizzazione con il pugile filippino Manny Pacquiao per le sue dichiarazioni: " I matrimoni gay? Sono ripugnanti"...! Il campione di box e politico filippino Manny Pacquiao è tornato a
ribadire la sua posizione circa le unioni gay arrivando a citare un
passo del Levitico, il terzo libro della Torah ebraica e della Bibbia
cristiana. "Se uno ha con un uomo relazioni carnali come si hanno con
una donna, ambedue hanno commesso cosa abominevole; dovranno esser messi
a morte; il loro sangue ricadrà su loro", recitano i versetti riportati
da Pacquiao. Il post, accompagnato da una foto dell'uomo insieme alla
moglie, ha ottenuto oltre 18mila like ed è rimasto visibile per circa
due ore prima di venire cancellato. Solo pochi giorni fa la Nike aveva deciso di terminare il contratto di sponsorizzazione con l'otto volte campione del Mondo di pugilato a poche ore da simili
dichiarazioni. "Se gli uomini si accoppiano con gli uomini e le donne
con le donne sono peggio degli animali”, aveva dichiarato PacMan in una
video intervista rilasciata al portale online di informazione elettorale
" Bilang Pilipino". Da parte sua Pacquiao ha sottolineato che
la legge divina deve avere la precedenza su quella umana. Per Pacman
il matrimonio omosessuale era e rimarrà un “peccato”. “Non mi importa
che la gente ce l’abbia con me”, ha dichiarato il pugile. “Mi basta non
provocare l’ira di Dio”.
Ecco insomma, come la potente e ricca lobby omosessuale tenta di incidere anche sulla libertà di pensiero...
RED
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